|
|
| La grande sala della banca era tutta in marmo blu, punteggiata di argento come il cielo stellato. I banchi si susseguivano a perdita d'occhio e ad ognuno di essi sedeva una fatina luminosa in uniforme azzurro zaffiro impegnata in questo e in quell'altro lavoro. Sull'immenso caminetto in cui ardeva il Fuoco Sempiterno, azzurrino e violetto, troneggiava il ritratto della bella Principessa Jacqueline de Molay, con al collo la famosa croce templare di puro argento la cui storia è per tutti un mistero. I grandi portali d'argento che introducono all'interno dell'edificio sono finemente intarsiati, così come le colonne che sorreggono lo scintillante soffitto a volta tempestato di lapislazzuli. Alla destra, una grande porta argentata conduce alle Camere Blindate, mentre sulla sinistra, finemente decorato su di un preziosissimo arazzo, si possono leggere queste parole:
"Bruciato dalle Fiamme il Signore del Tempio, il suo ricordo giace nel grembo della rosa, ove tranquillo e beato riposa l'Erede della Santa Signora. Il giorno verrà pel ritorno della croce, per ora nascosti restiiamo e la luce attandiamo all'ombra dei petali delicati del Fleur de Lis della nostra Signora" Edited by *::*JaQueLinEdEMolAy*::* - 15/4/2010, 17:59
|
| |